Presentata da ONC Boselli Margherita
Tel/cell 349 6389144 |
E-mail: margherita.boselli@gmail.com |
Sezione CAI di PIACENZA |
CSR di appartenenza EMILIA-ROMAGNA |
Soci coinvolti circa 30 soci sezione di Piacenza
Introduzione
È un gruppo di lettura: un gruppo di persone che legge un libro, lo stesso per tutti, poi ci si incontra per parlarne. Il nome “libar dasligà” ha rimandi vernacolari: nel dialetto piacentino “libro” e “libero” hanno la stessa dizione e gli aggettivi tradizionalmente abbinati si riferiscono alle... “slegature”.
I generi spaziano dai classici della letteratura di montagna, alle biografie/autobiografie, all’avventura, dal romanzo al giallo, alla narrativa, ai diari di viaggio, cronache, taccuini di alpinisti ed esploratori, reportage di guerra o di pace: qualunque libro in cui le terre alte o i loro paesaggi siano sfondo di vicende umane.
I partecipanti sono persone che desiderano approfondire la conoscenza del mondo montano non solo per gli aspetti alpinistici, ma anche storici, scientifici, naturalistici, introspettivi…
Nei nostri incontri ognuno racconta il suo “piano” di lettura e si intrecciano punti di vista diversi e originali. Pure chi non è riuscito a leggere, anche solo ascoltando come un libro è risuonato in qualcun altro, riceve un arricchimento e uno stimolo alla lettura.
Finalità
Promuovere la letteratura e l’editoria di montagna attraverso le competenze culturali dell’ONC;
Coltivare e tener vivo, attraverso la lettura di testi di settore, l’interesse per l’ambiente montano nei suoi vari aspetti storici, naturalistici, ambientali, culturali, artistici…;
Creare occasioni di partecipazione e coesione fra persone accomunate dalla passione per la montagna e per la lettura, sia per chi la fruisce attivamente, sia per chi per vari motivi non riesce a frequentarla, avvicinando anche potenziali nuovi soci;
Animare la sezione con appuntamenti periodici fra lettori e scrittori (almeno un autore l’anno).
Contesto
Gli aperi-libri si svolgono prevalentemente in una sala della sede CAI Piacenza, in estate nel cortile adiacente; gli incontri con gli autori nel salone delle conferenze della sede stessa.
Destinatari dell’azione divulgativa
Destinata in primis ai soci della sezione, l’attività è sempre stata aperta anche alla cittadinanza, tant’è che alcuni partecipanti hanno iniziato frequentando il gruppo di lettura, poi si sono iscritti alla sezione.
Descrizione della metodologia
Due volte all’anno, su proposte dei partecipanti, si scelgono i titoli per il semestre successivo, dedicando un libro ad ogni mese. L’elenco dei libri, con sintetiche presentazioni, viene divulgato tramite volantino distribuito in sezione, newsletter sezionale, gruppo whatsapp e altri social.
Una volta al mese alle ore 18.30 si svolge l’APERI-LIBRO: l’ONC o chi ha proposto il testo ne fa un breve sunto e la discussione da guidata diviene ben presto spontanea. Se il contenuto si presta, si accompagna la chiacchierata con carte geografiche o escursionistiche, proiezioni di immagini o video o spezzoni di film, riviste o volumi o materiali vari procurati dai partecipanti a richiamo degli argomenti trattati. Il tutto in un clima conviviale condito da salumi e vini piacentini.
Tempi di realizzazione e risultati
L’iniziativa è partita nel gennaio 2020 e si svolge tuttora mensilmente con interruzione nei mesi estivi ed una media di 9/10 incontri l’anno. E’ proseguita anche durante la pandemia con alcuni incontri on-line.
Per i titoli letti vedasi elenchi allegati.
I risultati: si è consolidato un nucleo di lettori fedelissimi; tramite il passaparola durante uscite e attività CSS si è ampliata ad una trentina la cerchia di frequentatori e il gruppo di lettura ha fatto da volano anche per far conoscere le altre attività della sezione, raccogliendo pure nuovi soci. Le persone spesso partecipano anche se non hanno avuto modo di leggere il testo del mese.
Ogni anno l’ONC responsabile relaziona alla assemblea dei soci, alla serata di presentazione delle attività sezionali e periodicamente tramite newsletter o sul sito della sezione.
Conclusioni
Questa iniziativa valorizza la letteratura come mezzo per diffondere la cultura della montagna e favorire una frequentazione più consapevole e rispettosa delle terre alte.
Amplifica a livello locale gli spunti provenienti dalle recensioni delle riviste nazionali di settore, in primis la rivista CAI, nonché le sollecitazioni offerte dalle manifestazioni come MontagnaLibri Trento o i festival culturali di montagna.
Funge da volano per promuover altre iniziative e attività della sezione, attrae il pubblico dei lettori non soci in occasione degli incontri con l’autore (dal 2024 saranno almeno due all’anno).
Foto 1. La tavolata dei libri al primo incontro: era il 17 gennaio 2020, venerdì!
In primo piano il romanzo di formazione di Paolo Cognetti “IL RAGAZZO SELVATICO”, nostra prima lettura di gruppo.
Foto 2: il layout grafico del nostro primo volantino (non c’è ancora il nome)
Foto 3 : 19 gennaio 2024 con Iara Meloni, storica, autrice di “MEMORIE RESISTENTI”, storie di donne protagoniste della Resistenza piacentina.
ALLEGATO : ELENCO LIBRI GRUPPO DI LETTURA “ LIBAR DASLIGA’ ” PIACENZA
2020
Gennaio: IL RAGAZZO SELVATICO di Paolo Cognetti
Proposto da Margherita, Operatore Naturalistico-Culturale sezionale, è il romanzo di formazione di un giovane scrittore schietto e profondo, che cerca di far pace fra il suo desiderio di libertà negli spazi aperti delle Alpi e il nostro tempo ultra veloce. Per noi una iniziazione.
Febbraio: RESTO QUI di Marco Balzano
Proposto da Sabrina, racconta la tenacia di montanari legati alla propria valle, nonostante politica e progresso. Storia da conoscere e da meditare.
Marzo: LA LEGGENDA DEI MONTI NAVIGANTI di Paolo Rumiz
Come cavalcare Alpi e Appennini dalla propria poltrona attraverso la penna di un giornalista curioso. Capitato proprio quando ci era interdetto passeggiare in montagna, ci ha accompagnato a conoscere una Italia nascosta, densa di persone originali e irriducibili.
Aprile: IL SALTO DELL’ACCIUGA di Nico Orengo
Proposto da Claudio, fedele e prolifico membro del gruppo, è un altro itinerario ideale/reale fra Liguria e Piemonte, inseguendo le tracce antiche e poetiche di cibi marini e popoli resilienti.
Maggio: VIAGGIO DI UNA PARIGINA A LHASA di Alexandra David Neel
Storia di un viaggio impossibile per una straniera di un secolo fa, che solo caparbietà e determinazione, unite ad un’autentica conoscenza del popolo tibetano, rendono possibile.
Giugno: LA PARETE di Marlene Haushofer
La parete con cui ha a che fare la protagonista non è da scalare, da scalare per lei c‘è una nuova esistenza al limite. Come se la caverà? Ce la faremmo nei suoi panni?
Luglio: LA MONTAGNA VIVENTE di Nan Sheperd
L’autrice scozzese esplorando i suoi monti, entra in contatto con le forze della natura e con sè stessa, e annota anche per noi i pensieri che passano nella mente di tutti coloro che sentono di appartenere a qualche luogo ispiratore.
Agosto: UNA COPERTA DI NEVE di Enrico Camanni
Proposto da Mara -segretaria di sezione e delicata interlocutrice di tanti autori passati nel salone CAI- ecco un giallo di montagna, dove la neve delle valanghe spazza vite e ricordi, mettendo alla prova la macchina dei soccorsi e non solo.
Ottobre: IL PASTORE DI STAMBECCHI di Irene Borgna
Proposto da Mara -segretaria di sezione, che di recente aveva chiacchierato proprio con l’autrice nel salone CAI-, è la biografia di un valdostano sempre vissuto “fuori traccia” nella sua stretta e discosta vallata.
Novembre: I CONQUISTATORI DELL’INUTILE di Lyonel Terray
Un classico riscovato da Gianfranco, da leggere per provare a rispondere alla fatidica domanda: ”ma chi te lo fa fare?” riferito alle imprese alpinistiche, attraverso la scoperta della rocambolesca vita di una celebre guida.
2021
Gennaio: LA MANUTENZIONE DEI SENSI di Franco Faggiani
Proposto da Silvia del gruppo escursionistico sezionale, è una storia lieve di concretezza e sentimenti fra padre e figlio, ambientata in alta val di Susa.
Marzo: UN ANNO SULL’ALTOPIANO di Emilio Lussu
In questo periodo di ristrettezze, ci è parso significativo relativizzare la nostra condizione, riprendendo in mano questa spietata requisitoria contro l'orrore della Grande Guerra, che descrive con autenticità i drammi dei soldati attestati ad Asiago.
Maggio: IL VIAGGIO DELL’ELEFANTE di Josè Saramago
Scelto per peregrinare -almeno fra le righe- insieme ad un elefante nell’Europa del XVI secolo, il racconto si svolge lungo un itinerario surreale, durante il quale l’acume del conducente del pachiderma contrasta ironicamente con le arroganze dei potenti incrociati per via, con il risultato che i due riusciranno a cavarsela sempre per il meglio.
giugno: Ilaria Tuti FIORE DI ROCCIA
La montagna dal punto di vista delle donne portatrici, unica risorsa rimasta nei villaggi alpini per rifornire il fronte durante la grande guerra: intrepide, coraggiose, resilienti, umili ed eroiche.
luglio: Peter Matthesen IL LEOPARDO DELLE NEVI
Diario di due ispirati viaggiatori di cinquant’anni fa nel profondo Tibet, a caccia di una mitica creatura. In realtà alla ricerca dell’essenza dell’esistenza.
agosto: Caroline Morehead LA CASA IN MONTAGNA
Leggerete queste pagine coinvolgenti, fissando nella vostra memoria quattro incredibili partigiane, determinate a contribuire alla Resistenza, rischiando di persona in emblematiche azioni di sfida al nazifascismo.
settembre: Irene Sola IO CANTO E LA MONTAGNA BALLA
Storie di vita e di morte, di uomini e donne, di elementi naturali ed esoterici fra i Pirenei di ieri e di oggi.
novembre: Achille Cagna ALPINISTI CIABATTONI
Una chicca ottocentesca da riscoprire, giocata sull’umorismo e su una goffa lingua originale, che racconta le peripezie di una coppia di bottegai in vacanza, fra convenienze borghesi e inconvenienti della villeggiatura.
2022
Gennaio: “LA CENA DEI COSCRITTI” di Michele Menzani. *INCONTRO CON L’AUTORE*
L’autore ci ha presentato il suo divertente e ironico romanzo. Una piacevole serata per scoprire l’anima dello scrittore, ma non svelare troppo quella dei suoi resilientissimi personaggi, togliersi qualche curiosità sulla ispirazione che i luoghi di montagna offrono e che una penna attenta sa cogliere e dipanare sulla carta.
Febbraio: “LA GUERRA DI JOSEPH” di Enrico Camanni ci ha tenuti inchiodati alle pagine con una precisa ricostruzione della notevole impresa alpinistica compiuta durante la grande guerra dai due protagonisti tanto diversi, quanto rispettosi l’uno dell’altro e legati da una profonda amicizia montanara. Potente monito sull’inutilità dei conflitti.
Marzo: questo mese è stata la volta de “LA CIMA DI ENTRELOR “ di Renato Chabod, autobiografia di una grande guida valdostana –anche indomito personaggio politico- edita direttamente dal CAI.
Maggio: L’ANTONIA a cura di Paolo Cognetti
Ritratto di una ragazza anticonformista del primo novecento, con la montagna come ispirazione e rifugio, raccontato da un grande scrittore contemporaneo, attraverso una accurata scelta di poesie, lettere e foto.
Giugno: UN’ESTATE IN ALPEGGIO di Annibale Salsa
Il patrimonio di saperi e storie del mondo dei malgari, visto attraverso le emozioni e gli occhi di un bambino, che ne diventerà testimone in qualità di antropologo e custode delle “Terre Alte” (nonché Presidente CAI).
Luglio: LUCI SUL MARE di Claudio Visentin
Una volta tanto affrontiamo il mare e la luce intermittente dei fari che guida i marinai attraverso i suoi pericoli. La sfida raccolta dalla famiglia Stevenson di costruire fari lungo le frastagliate coste della Scozia non è forse simile a quella di costruire bivacchi e rifugi in impervi luoghi di montagna? Anche i fari raccontano di vita faticosa e solitaria in luoghi estremi.
Agosto: I RAGNI DI LECCO di Serafino Ripamonti
La lunga storia di un gruppo di uomini uniti da un irrefrenabile entusiasmo per le montagne di ogni angolo della terra, e dalla volontà di trasmettere esperienze, passione e tradizione alle nuove generazioni, stando ben saldi sulle spalle di coloro che li hanno preceduti. Una storia per immagini per chi vuole conoscere e approfondire una pagina significativa dell’alpinismo italiano.
Settembre: LO SCIAMANO DELLE ALPI di Michele Marziani
Un racconto di bivi e di resistenza al cambiamento; un ricco campionario dell’umanità, di differenze e di modi di concepire la vita, il presente, lo sviluppo umano, gli affetti, i legami familiari.
Impossibile non confrontarsi con le scelte che ognuno di noi compie, in questa trama di uno dei nostri scrittori preferiti, che speriamo di poter rincontrare.
Ottobre: IL MANGIATORE DI PIETRE di Davide Longo
E’ un giallo breve e intenso dove i protagonisti non sono solo montanari animati da vecchi rancori, ma anche persone di passaggio, e non per scelta.
Dicembre SOGNO BIANCO di Gabriele Romagnoli
Un secolo di epica umana si intreccia con l’epopea di un grande ghiacciaio italiano.
2023
gennaio: “UN MONDO PERDUTO” di Walter Bonatti
Avventure in luoghi remotissimi di un esploratore dallo spirito puro. Con post-fazioni che “fermano le emozioni”. (+ visita guidata alla mostra Grandi Carnivori allestita in sezione)
Rievocare un grandissimo alpinista ed esploratore nonchè un avvincente scrittore è stato un po’ scandagliare a modo nostro le infinite possibilità dell’uomo di entrare in contatto e immergersi nella natura fino a “uno stato di grazia” di pura “fusione”: tante ispirazioni per tutti noi.
marzo: “GIU’ IN MEZZO AGLI UOMINI” di Sergio Luzzatto
Vita e morte di Guido Rossa, alpinista fresatore. Uno spaccato dell’alpinismo del dopoguerra e contemporaneamente del duro mondo operario negli anni di piombo. Il ns protagonista era un tipo eclettico nella ricerca delle altezze, non solo alpinismo, ma anche paracadutismo, ma con i piedi per terra.
Le nostre chiacchiere hanno fatto rieccheggiare in ognuno di noi la parabola della storia d’Italia dal dopoguerra agli anni ’80. Il libro è una carrellata di immagini scritte e fotografiche che ricostruisce e interseca luoghi, avvenimenti e personaggi che un italiano dovrebbe conoscere per capire quel periodo.
Aprile: “LONTANO DALLA VETTA “ di Caterina Soffici, diario di montagna di una cittadina che ci è capitata per caso e ha scoperto la felicità in una vita semplice dal tempo dilatato.
Anche se Nives Meroi la recensisce positivamente, noi abbiamo fatto le pulci alla scrittrice cittadina un po’ snob che racconta la montagna attraverso tanti aspetti che anche molti di noi potrebbero riportare dalla loro frequentazione…ma non ci abbiamo mai pensato… la sua fortuna è stata che –causa COVID- ci è rimasta un paio d’anni e l’ha vissuta in tutte le stagioni, potendone scrivere con lentezza.
Maggio: L’AUTUNNO IN CUI TORNARONO I LUPI di Mario Ferraguti * incontro con l’autore
Il ritorno del lupo in Appennino muta la gestione del territorio, innesca conflitti tra ricercatori e cacciatori, e rompe anche il delicato equilibrio di confidenza dell’uomo con il bosco, legata a tradizioni antiche.
L’incontro con questo ragazzone antropologo ci ha catapultato in un remoto borgo appenninico dove uomo e natura dialogano a modo loro con logiche fuori dal tempo.
Giugno: “SALIRE IN MONTAGNA” di Luca Mercalli
Autobiografia di un climatologo che cerca di far fronte al riscaldamento globale.
Al solstizio ci interroghiamo sulla percorribilità della soluzione prospettata dall’esperto, ovvero dotarsi di una proprietà almeno sopra i 1000 metri di quota, per sopportare l’aumento delle temperature medie. Sogno di tutti realizzabile da pochi, ma l’idea del ripopolamento montano ci sta.
Settembre: “IL CERCATORE DI LUCE” di Carmine Abate
Il percorso del grande pittore Segantini dalle prime opere ai capolavori della maturità, attraverso gli occhi di un giovane ammiratore che mette in luce il suo rapporto con la natura.
Quasi quasi organizziamo un viaggetto fra il trentino e l’Engadina per verificare con i nostri occhi i magici luoghi ispiratori per l’artista e per il protagonista.
Ottobre L’INVENTARIO DELLE NUVOLE di Franco Faggiani
Il romanzo ricostruisce con straordinaria cura dei dettagli un paesaggio particolare e un mestiere insolito che percorre itinerari segreti delle valli cuneesi, per un singolare commercio che scavalcava le Alpi e arrivava fino in Francia.
Una storia avvincente ma anche commovente, che descrive gli ambienti montani riuscendo a emozionarci e a immergerci nella contemplazione della natura. Pagine dense di odori, memorie, paesaggi, riflessioni, in cui nessuno cerca l’essenza della vita ma solo il modo giusto per rimediare ai suoi errori
novembre: LA SIGNORA DEGLI APPALACHI di Ben Montgomery
Emma aveva detto ai suoi figli che andava a camminare: sarà la prima donna ad aver percorso da sola, ormai nonna, l’Appalachian Trail, 3300 km lungo la costa orientale degli Stati Uniti, e la prima persona ad averlo fatto per tre volte.
Chi l’ha seguita fra le righe negli anni ’50 dalla Georgia al Maine, senza rendersene conto si è trasformato in un aspirante camminatore seriale: una impresa da togliere il fiato per la durezza, l’essenzialità, i paesaggi.. storia unica!
dicembre I GIORNI VERI di Giovanna Zangrandi
Diario della Resistenza di una donna straordinaria in Cadore. Un libro sul diventare ciò che si è nel modo più pieno e profondo, per sé stessi e nel mondo
2024
Gennaio 2024 MEMORIE RESISTENTI di Iara Meloni * incontro con l’autrice
Le donne raccontano la Resistenza nel Piacentino: le protagoniste misconosciute della storia della nostra provincia, fondamentali non solo come staffette, ma anche come vivandiere e combattenti. Per approfondire il loro ruolo in quel concitato periodo è stato un onore confrontarsi con l’autrice, che ne ha raccolto le testimonianze tramite un metodo di indagine storica diretto, raccogliendo le notizie dalle interessate o dai loro parenti, notizie di prima mano e circostanziate, spesso avvolte da aure di riservatezza e umiltà. Un incontro denso e commovente perché alcuni di noi hanno portato le testimonianze provenienti dalle loro famiglie: nonne, padri e parenti partigiani.
Febbraio LA COMPAGNIA DEL GELSO di Franco Faggiani
Un improbabile e divertente connubio fra un serio accademico e un gruppetto di indomiti ottantenni intorno ad un albero quasi mitologico.
Marzo IL GUARDIANO DELLA COLLINA DI CILIEGI di Franco Faggiani* incontro con l’autore
Da maratoneta ad asceta: parabola della vita travagliata, dalle imprevedibili pieghe, di un uomo che perde tutto e ritrova sé stesso nel silenzio della natura.
Aprile LA LIBRERIA SULLA COLLINA di Alba Donati
Un luogo magico, una libraia felice e resistente in uno sperduto borgo dell’Appennino.
Ci andiamo insieme, vero?
Maggio LA CONCA BUIA di Claudio Morandini
Una storia di potere, contrasti e profonda incomunicabilità fra padre e figlio in una comunità di montagna: intriso di dilemmi etici, risolti qualche volta con ironia, altrimenti con amarezza.