La Sezione di Piacenza del Club Alpino Italiano viene fondata nel 1931; retta inizialmente dal commissario Baldini e subito dopo dal primo presidente Guido Buzzetti . Inizialmente frutto della passione dei primi soci piacentini presto si arricchirà riunendo anche i soci della sottosezione di Castelsangiovanni. Negli anni sessanta, alcuni anni dopo la storica salita del ’54, viene dedicata al Dott. Guido Pagani, “il medico del K2”.
I legami tra Piacenza e il Karakorum, precedenti e successivi la spedizione, sono molti e rappresentano una storia affascinante che peraltro chiunque può conoscere, leggendo il libro di Carlo Francou, K2, i piacentini in Karakorum , edito dalla Tep (disponibilie in sede).
Ma veniamo alla sezione che oggi conta circa 900 iscritti (dati fine 2016) di cui una ottantina sono soci giovani e 180 soci familiari.
I legami tra Piacenza e il Karakorum, precedenti e successivi la spedizione, sono molti e rappresentano una storia affascinante che peraltro chiunque può conoscere, leggendo il libro di Carlo Francou, K2, i piacentini in Karakorum , edito dalla Tep (disponibilie in sede).
Ma veniamo alla sezione che oggi conta circa 900 iscritti (dati fine 2016) di cui una ottantina sono soci giovani e 180 soci familiari.
Scuole di alpinismo
Al suo interno operano due scuole, la scuola di Alpinismo “Bruno Dodi” e la scuola di Alpinismo Giovanile “i Ghiri” più numerosi gruppi dedicati alle varie attività che coinvolgono i soci in sede e soprattutto in montagna. Il forte legame col territorio è particolarmente espresso dalla cura dei sentieri presenti nelle valli circostanti e di cui si occupa un gruppo di appassionati volontari.
Sede
La splendida sede odierna, realizzata negli edifici della Cavallerizza (ex caserma trasferita nelle disponibilità del Comune di Piacenza e affidata al CAI nel 2006) è un fiore all’occhiello dei soci e dei volontari che hanno collaborato alla sua ristrutturazione, grazie alla quale è concessa in uso al CAI con una convenzione trentennale.
Dal punto di vista planimetrico è formata da alcuni locali di servizio (segreteria, magazzino e uffici) che sono corollario di tre locali principali dedicati rispettivamente alle attività multifunzionali e agli incontri dei gruppi, al salone per le conferenze con circa 100 posti a sedere, ed infine alla palestra indoor di arrampicata completamente attrezzata ed aperta al pubblico da Ottobre a Giugno.
Non sono da dimenticare la biblioteca e l’aula didattica presenti al primo piano che connotano la componente formativa e culturale della sezione,
Dal punto di vista planimetrico è formata da alcuni locali di servizio (segreteria, magazzino e uffici) che sono corollario di tre locali principali dedicati rispettivamente alle attività multifunzionali e agli incontri dei gruppi, al salone per le conferenze con circa 100 posti a sedere, ed infine alla palestra indoor di arrampicata completamente attrezzata ed aperta al pubblico da Ottobre a Giugno.
Non sono da dimenticare la biblioteca e l’aula didattica presenti al primo piano che connotano la componente formativa e culturale della sezione,
La sede apre le sue porte anche ad iniziative pubbliche istituzionali (comune, scuole, etc) e ad iniziative private di coloro che voglio approfittare dei suoi spazi in centro città (informazioni in segreteria).
Tuttavia una sezione del CAI è formata non solo dai “locali”, per quanto prestigiosi, ma soprattutto dalle attività: ad esse potete accedere curiosando tra le pagine dedicate alle scuole ed ai gruppi del CAI di Piacenza che trovate in questo sito.
Tuttavia una sezione del CAI è formata non solo dai “locali”, per quanto prestigiosi, ma soprattutto dalle attività: ad esse potete accedere curiosando tra le pagine dedicate alle scuole ed ai gruppi del CAI di Piacenza che trovate in questo sito.