II 5 novembre ultimo scorso si è concluso il ciclo delle Tre serate dedicate alla sicurezza in montagna, dall’organizzazione delle escursioni alla gestione dei pericoli in ambiente innevato, con l'obiettivo di rendere ogni escursione più sicura e consapevole.
La montagna è un luogo straordinario, ma anche ricco di sfide e insidie. Il Club Alpino Italiano (CAI) Sezione di Piacenza ha organizzato tre serate dedicate alla sicurezza in montagna, incontrando una grande partecipazione di pubblico. Escursionisti esperti e neofiti hanno avuto l’opportunità di approfondire la preparazione delle loro escursioni, l’equipaggiamento necessario e le particolari attenzioni da adottare durante le uscite invernali. Ecco un riepilogo delle tre serate, ricche di contenuti pratici e di confronto diretto con gli esperti.
Prima serata: la preparazione dell’escursione
La prima serata è stata dedicata alla fase preparatoria di ogni escursione. Gli esperti del CAI hanno spiegato quanto sia fondamentale raccogliere informazioni accurate prima di affrontare un sentiero. Dalla scelta della meta alla verifica delle condizioni meteorologiche, sono stati analizzati gli strumenti più utili, come app e siti specializzati, che possono offrire previsioni affidabili e dettagli sul percorso. Sono stati trattati anche aspetti critici come le chiamate di soccorso: in caso di emergenza, sapere come e quando contattare il 112 può fare la differenza tra una semplice disavventura e una situazione di pericolo.
“La montagna va rispettata e affrontata con conoscenza e consapevolezza – ha spiegato uno degli istruttori del CAI – perché la preparazione è la prima forma di sicurezza.”
Seconda serata: preparare lo zaino, l’alimentazione corretta e l’allenamento indispensabile
La seconda serata ha approfondito un tema apparentemente semplice ma cruciale: come preparare lo zaino. Dalla scelta dell’attrezzatura essenziale alla distribuzione dei pesi, i partecipanti hanno imparato come organizzare uno zaino che sia leggero ma ben equipaggiato e posizionato sulla schiena. Oltre alla scelta dell'equipaggiamento, si è parlato di alimentazione, perché in montagna l’energia è un fattore decisivo: portare con sé cibi nutrienti e mantenere l’idratazione sono regole base, ma spesso trascurate.
Gli esperti del CAI hanno sottolineato anche l'importanza dell'allenamento, elemento essenziale per affrontare i sentieri senza rischi legati a scarsa preparazione fisica.
“Una buona preparazione fisica è un investimento per ogni escursione, e una corretta alimentazione può prevenire cali di energia pericolosi”.
Terza serata: l’ambiente innevato, attrezzature e sicurezza
L’ultima serata ha trattato la sicurezza in ambiente innevato, con un focus sugli Appennini. È stato spiegato come utilizzare attrezzature specifiche, obbligatorie in caso di rischio valanghe segnalato dall’apposito bollettino e lo studio del pendio per valutare i rischi da evitare. E’ stato indicato il corretto uso di ramponcini e ramponi per garantire stabilità e ridurre il rischio di scivolamenti. I partecipanti hanno avuto la possibilità di vedere dal vivo l’equipaggiamento e di imparare a valutarne la qualità e l’efficacia.
Si è spiegato come comportarsi in caso di emergenza sulla neve utilizzando gli strumenti ARVA, sonda e pala e l'importanza di saper comunicare la propria posizione ai soccorsi.
“In ambiente innevato neve ogni passo richiede attenzione: essere preparati riduce notevolmente i rischi.”
Non solo sicurezza: un focus sulla peste suina e sulle zecche
Oltre alla sicurezza, le serate hanno offerto momenti di sensibilizzazione sui rischi ambientali come la peste suina e la presenza delle zecche, entrambi fenomeni che interessano le nostre montagne. È stato spiegato come proteggersi e quali accorgimenti adottare per minimizzare i rischi.
Un bilancio positivo
Le serate organizzate dal CAI hanno ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, dimostrando l'interesse sempre vivo per la sicurezza in montagna. In un contesto di partecipazione e condivisione, il CAI ha trasmesso conoscenze pratiche e fondamentali per vivere la montagna con maggiore sicurezza e consapevolezza.
Questi incontri hanno rafforzato una consapevolezza comune: la montagna può regalare esperienze uniche, ma solo chi la affronta con rispetto e preparazione potrà viverla in totale sicurezza.