Seguiremo un percorso a racchetta che parte dal paesino di Portole (560 m) e lì ritorna. All’inizio il sentiero è una ripida mulattiera acciottolata/cementata, che si immette su di un sentiero di montagna. La gran parte del dislivello è concentrata nel tratto che, in 1 ora e mezza, porta alla Forcella di Sale (1108 m) da cui si possono ammirare tanto il Lago d’Iseo che le Orobie circostanti e il Monte Guglielmo (1948 m). Dopo un tratto di falsopiano, il sentiero inizia nuovamente a salire per coprire i quasi 300 metri di dislivello che mancano per giungere a Punta Almana (1390 m), dove si arriva circa 1 ora e un quarto dopo aver lasciato la Forcella di Sale (è richiesta particolare attenzione sulla parte di sentiero esposto a Nord, dove si possono trovare tratti con neve ghiacciata anche in primavera). Giunti sulla vetta, possiamo godere di uno stupendo panorama.
La discesa è su una larga cresta, con diversi tratti ripidi, che conduce fino alla sella della Croce di Pezzuolo (m 937). Da lì, seguendo il sentiero che attraversa campi in leggera pendenza, si arriva a Pezzuolo da cui parte lo sterrato che ci condurrà sulla mulattiera percorsa all’andata.

Attrezzatura

cappellino, mantella impermeabile, giacca a vento e/o guscio, scarponi da trekking, ramponcini o ramponi (necessari per la presenza di ghiaccio in alcuni punti), bastoncini, borraccia, pranzo al sacco, occhiali da sole, crema solare

25 € – Per i non soci sovrapprezzo di € 12,00 al giorno per la quota assicurativa
Entro e non oltre il 25/03/2022