I Ghiri sulla ferrata Colodri
17 Novembre 20211° Corso Neve e Valanghe
22 Dicembre 2021
I Ghiri in Val Bergaiasca
21 Novembre 2021
Domenica 21 Novembre i “Ghiri” e alcuni genitori hanno scoperto un’altra perla del piacentino: la Val Bergaiasca, una valle appartata e solitaria che è senza dubbio una delle zone più selvagge ed affascinanti del nostro territorio.
Si è trattato di una meta diversa rispetto a quella in programma secondo il calendario delle uscite ma le condizioni meteo avverse ed instabili hanno suggerito di rimandare la visita dell’alta Val Boreca ad un momento più adatto.
Il gruppo è quindi partito di buon’ora da una Piacenza umida ed immersa in una coltre di nebbia: man mano che si avanzava lungo la Val Trebbia la visibilità continuava a migliorare sin quando, superato Perino e saliti i primi tornanti in direzione Filippazzi, siamo finalmente sbucati fuori dalla foschia e ci ha accolto un tiepido sole.
L’emozione di vedere sotto di noi quel “mare di nubi” ha dato a tutti quella carica che serviva per iniziare a camminare, come quella che offre un buon caffè e a quel punto nessuno era più pentito della sveglia mattiniera.
Il percorso prevedeva di percorrere il classico anello lungo i sentieri CAI 157, 153 e 151.
Si è quindi iniziato a camminare in falsopiano in direzione del Rif. Maramotti, superato il quale si è deciso di compiere una deviazione che ci ha portato all’ingresso della vecchia miniera di amianto abbandonata: sfruttando la presenza di due guide speleo presenti nel gruppo accompagnatori i ragazzi hanno potuto provare l’esperienza di entrarvi e di percorrerne i primi metri alla luce delle frontali.
L’escursione è poi continuata dirigendosi proprio all’interno della incontaminata Val Bergaiasca dove i ragazzi si sono particolarmente divertiti a risalire la pietraia terminale.
Superata la zona boscosa il gruppo ha quindi raggiunto la cima del M. Filippazzi (m1123) e la meritata pausa pranzo.
Il sentiero di rientro si è snodato sul filo di cresta e successivamente in ripida discesa nel bosco, dove terreno umido e tanto fogliame hanno costretto a proseguire con estrema cautela per evitare scivolate.
Rientrati alle auto si è deciso di ritrovarsi a Perino per una meritatissima merenda di gruppo.