Sono seduto in un prato erboso circondato da boschi, a pochi passi da me un falò acceso con legno trovato nei dintorni, dietro di me la tenda montata per la notte.
L’aria è umida e fa freddo ma sono emozionato, davanti a me si erge una unica parete di roccia chiaro-scura, lunga piu di 500 m ed io sono qui per scalarla.
Non sono solo, con me ci sono altri compagni di avventura di tutte le età e capacità… dove sono? Nello Yosemite sotto El capitan? A Ceuse in Francia? No sono a poco più di 50 km da casa in un posto meno noto ma in grado di emozionarmi davvero. Sono nel prato sotto la parete ovest della rocca del prete, un salto roccioso di più di 100 metri sovrastato da un pianeggiante prato che sembra fluttuare nell'aria.
È il primo dei due giorni del RoccaRaduno 2018, un fine settimana in cui ritrovarsi per scalare insieme, divisi in cordate scelte sul momento in base agli obiettivi di ognuno. Qua infatti ci sono itinerari di ogni difficoltà e nessuno rimane lontano dalla roccia. Si sale per vie diverse, tutte uniche e singolari, e si scende insieme al prato della rocca per passare insieme la serata cuocendo la cena sul falò e bevendo tanto a volte anche troppo…
Si passa la notte in tenda, lontano da tutto ciò che sentiamo ogni notte mentre dormiamo in città, e la mattina ci si sveglia nella natura, pronti, a meno di effetti troppo nefasti delle bevute del sabato, a scalare di nuovo insieme.
C'è chi dice che la roccia qua non sia perfetta, che non ne valga la pena, io non sono un esperto ma per quel poco che ho visto non posso che dissentire. Ho salito itinerari davvero divertenti e sfidanti tra placche, buchi, diedri e lame. Certo l’avvicinamento anche se breve può essere scomodo ed il tempo raramente è clemente, ma quando arrivi sul prato superiore senti davvero di aver concluso qualcosa e la vista sulla val d’Aveto ripaga le fatiche della scalata. E quando arriva il momento di tornare alle macchine non puoi non sentire nostalgia per questo posto così unico e due giorni passati in compagnia di persone unite dalla stessa passione che scopri essere davvero straordinarie anche nelle poche ore passate insieme.
Concludo con un saluto a tutti quelli che ho incontrato al RoccaRaduno, Edo Matteo Raffaele Raffaella Praz Filippo Pietro Emma Adele Alessandro Carlo Simona Carletto Skissa Alessia Emanuela e soprattutto Lucio che come disse qualcuno basta che tu lo porti in rocca ed è felice!! All'anno prossimo più di prima e meglio di prima!!
di Luca