Video filmato con commento dal vivo dell’esperienza vissuta sulle montagne vicine.
Maurizio Lazzarini nasce a Codogno il 28/08/1971 ivi risiede. Si avvicina alla bicicletta nell’anno 2000 alternandola a nuoto e corsa, come allenamento per le gare motociclistiche. Da lì in poi prende sempre più spazio nella sua vita fino a diventare, lasciando il mondo delle moto, la prima attività agonistica. Nei primi anni si cimenta in gare locali per poi prendere parte nei seguenti anni a gare nazionali ed europee.
Da gare di normale durata ,negli anni a seguire, riesce a capire che il meglio riesce ad ottenerlo in gare di lunga durata e kilometraggio. Quindi dopo aver partecipato e concluso le più dure gare italiane l’obiettivo viene spostato verso l’estero con la partecipazione ,e l’ottenimento di buoni risultati, nel 2007 e il 2008 alla Bike Transalp la più dura gara europea di MTB che in 8 giorni porta dalla Germania all’Italia attraverso le Alpi e i suoi sentieri per arrivare a Riva del Garda.
Nel 2010 poi partecipa al Naturaid trentino la gara più dura ed estrema di MTB che con i suoi 408km e i 15000mt di dislivello non ha eguali. Solo per problemi meccanici arriva 2° dopo averla guidata per tutto il primo giorno e la conclude con 44 ore e 50 minuti riposandone 4 per un tempo effettivo in sella di 40 ore tra notte e giorno.
Questa è una delle tappe fondamentali del corso della sua vita, che aprirà una nuova visuale nel modo di viaggiare con la bicicletta.
Negli ultimi anni inizia il percorso SOLITARIO e la bicicletta verrà meno considerata a livello agonistico, anche se tuttora è impegnato a partecipare a gare, ma verrà vissuta come mezzo per viaggiare, conoscere ed esplorare!
Il viaggiare da SOLO e le sue qualità di durata e percorrenza in sella ora diventano una delle parti fondamentali dei suoi viaggi e gli permettono di poter visitare paesi e luoghi in tempi brevi!
Qualche cenno:
CORSICA 2010 la prima facile usata come test
ISLANDA 2011 tra deserti e ghiacciai con percorrenze lunghissime e autonomia
LA GRANDE TRAVERSATA DELLE ALPI 2012 2013 2014 da Ventimiglia a Trieste un massacrante viaggio sempre solitario e senza l’ausilio di alcun mezzo di trasporto ,con partenza ed arrivo al mare, attraverso le più belle valli dell’intero arco alpino .
Nel 2014 ho iniziato ad usare la mtb in modo ancor più alternativo, intraprendendo un percorso chiamato “ciclo alpinismo”, che prevede di raggiungere una vetta per poi scenderla, come nello sci alpinismo e in questo caso senza gli sci ma con la bicicletta.
Nel 2015 in programma c’era l’attraversamento dei Pirenei con partenza dal mare Mediterraneo ed arrivo sull’Atlantico. Ho dovuto rimandare per un grave infortunio che non mi ha permesso di svolgere il programma . In data 8 dicembre 2014 mentre scendevo in bicicletta per un sentiero sono caduto e mi sono procurato una frattura spiroidale multiframmentaria alla tibia e il perone della gamba sinistra. Sino a luglio ho avuto parecchi problemi di mobilità e poi finalmente ho iniziato un ottimo recupero.
Ad Agosto 2015 sono riuscito a fare qualche giro interessante e spettacolare con la mtb (da Santa Caterina Valfurva al passo Zebru e val Zebru) nella Svizzera Vallese il Gornergrat sopra Zermatt e sempre nel vallese la vetta del Torrenthorn, dove ho trasportato la bike per poi ridiscendere in sella sui suoi pendii e sentieri riiniziando il percorso sci alpinistico abbandonato per causa di forze maggiori…