Nell’estate 2006 il settore giovanile dell’UIAA, l’unione internazionale delle associazioni alpinistiche, su proposta della federazione Ucraina di Alpinismo, ha invitato tutti gli stati membri a partecipare ad un “camp” che aveva come destinazione il tetto d’Europa, il monte Elbrus (5642 metri) nel Caucaso centrale.
Un gruppo di ragazzi provenienti da tutta Italia con i loro accompagnatori parteciparono all’evento insieme a gruppi russi, ucraini, spagnoli, svizzeri, austriaci, tedeschi…
Quell’evento fu anche un bell’esempio di integrazione tra “alpinismi” diversi, di condivisione di obiettivi e quindi di solidarietà. I partecipanti furono obbligati in quell’occasione a trovare un compromesso tra l’alpinismo “atletico” dei russi, quello più “irriverente” degli spagnoli, tra una visione rigorosa della montagna e dell’alpinismo come quella dei teutonici e il progetto educativo che si insegna nelle scuole del CAI.
E funzionò! Tutti i ragazzi italiani raggiusero la vetta la mattina del 30 luglio 2006.
Aldo Scorsoglio, oggi presidente della sezione, a quel tempo presidente della Commissione Nazionale di alpinismo giovanile del CAI e capospedizione del gruppo italiano, Pippo Bianchi, Accompagnatore Nazionale di Alpinismo Giovanile della scuola sezionale di AG “I Ghiri” e Andrea Merli, uno dei giovani del gruppo di AG piacentino, a quel tempo diciassettenne, furono tra i partecipanti della spedizione.
Sentiremo dal loro racconto le emozioni vissute in Caucaso: un’esperienza che tocca molti dei temi cari ai frequentatori della montagna, quelli veri, che sanno cogliere, al di là degli aspetti tecnici di una salita comunque non banale, anche le note culturali, antropologiche ed umane. Soprattutto la capacità di vivere un’esperienza dove il gruppo prevale sul singolo aiutando a portare “tutti i singoli” fino alla vetta !
Sul report di fine spedizione il responsabile ucraino del camp Alexander Zailer, 75 anni, salitore delle più alte vette sovietiche, decine di volte sull’Elbrus e “Snow Leopard”, scrisse queste parole:
…In total this day on the top of Mt.Elbrus have made joint ascension 50 participants of expedition from 8 countries! This fantastic success was reached because of friendship and mutual support of all participants …