Le forti cazioni campali della Linea Cadorna nel Parco Spina Verde di Como. Postazioni costituite da trincee, piazzole per mitragliatrici, osservatori, gallerie, strade militari scavati nella roccia. Ingegno costruttivo, architettura militare, strategia e lungimiranza verso il con nante Paese… neutrale!
Il Parco Regionale Spina Verde si estende sulla fascia collinare a NW di Como. Il territorio presenta innumerevoli motivi di interesse: La Natura – con particolari aspetti geologici e vegetazionali; L’Archeologia – con i resti della Como protostorica e gli aspetti medioevali testimoniati dalla presenza del Castello Baradello, simbolo del Parco; I numerosi luoghi di culto – dai ritrovamenti riconciliabili ad antichi riti preRomani e Romani, ai Santuari, ai luoghi di manifestazioni tradizionali, tutti identificatori della Spina Verde come sede privilegiata per le espressioni di cultura religiosa; Storico-bellica – con un perfetto campo fortificato e trincerato i cui resti monumentali sono sparsi tra il Monte di Cavallasca e le frazioni di Monte Olimpino e Cardano.
La linea di difesa alla frontiera Nord, costruita nel corso della IGM – ma pensata e prevista molto prima – si estende, nel suo percorso, dalle valli Ossolane ai passi Orobici, attraversando anche il territorio montuoso a NW di Como.
I lavori di fortificazione iniziarono lentamente; quando, allo scoppio della IGM il 23 luglio 1914, la Germania attraversò il neutrale Belgio per penetrare in Francia, molti degli oppositori alle fortificazioni si ravvidero: – se hanno attraversato il Belgio, potrebbero attraversare anche la Svizzera, verso l’Italia, ancorché alleata…
Per le prime volte in Italia si stabilirono delle “più equilibrate” regole per i contratti che normavano: il reclutamento, il trasporto, il salario, l’orario di lavoro, il licenziamento, il rimpatrio, l’assicurazione e gli infortuni sul lavoro.
Domenica 12 aprile
ore 7 Partenza da Piacenza (dal solito parcheggio ex-OVS, zona PC-OVEST)
ore 9,30 inizio escursione. Tempo permettendo visita del centro di Como o lungolago.
ore 20 arrivo previsto a Piacenza
30 euro + 5 euro per assicurazione non soci CAI. Il costo comprende viaggio A/R in bus e materiale didattico.
Per motivi logistici le iscrizioni si chiuderanno il 9 aprile. Iscrizioni via email comunicandonome, cognome, data di nascita e un numero di telefono.
Indossare: maglietta, felpa, pantaloni comodi (meglio NON jeans stretti), pile, calze tecniche o sportive, scarpe robuste leggere.
Zainetto piccolo con all’interno: 1 giacca a vento leggera, un pile, 1 cuffia, 1 cappellino, 1 borraccia di acqua o una bottiglia di plastica con acqua, il pranzo al sacco, occhiali da sole, crema solare.
Piccola borsa sportiva da lasciare sull’autobus con scarponi e maglietta/pantaloni di ricambio.
Facoltativo e di responsabilità personale: macchina fotografica, binocolo.